Si chiamerà “Centro D’ascolto prenditi a cuore” il nuovo service rotariano che offrirà assistenza gratuita socio-sanitaria ai cittadini di Gioia del Colle che vivono in condizioni di disagio.
Ieri sera nella sede del Circolo Unione si è svolta la cerimonia inaugurale durante la quale il Presidente del Rotary Club Acquaviva -Gioia 2016/2017, Dott. Marcello Gisotti, con l’ausilio di un video ha illustrato le caratteristiche infrastrutturali del Service collocato nella sede dell’associazione Centro di Ascolto “Dal silenzio… alla parola” in via Sannazzaro, 15 a cui è stata affidata la gestione.
Coordinatore Sanitario del service è il Dott. Marzio Pastore che curerà la consulenza dell’utente a cui verrà assicurata anche assistenza psicologica e in presenza di casi particolari quella specialistica. Con lui collaboreranno le seguenti figure professionali: Dott.ssa Conte Antonietta(pediatra) – Dott. D’Addabbo Leonardo(medicina interna) – Dott. Galgano Giuseppe(cardiologo) – Dott. Iacobellis Berardo(oculista) – Dott. Isacco Isdraele (gastroenterologo) – Dott. Labella Danzi Nicola(ortopedico) – Dott.ssa Lazzoni Daniela(otorino) – Dott. Losurdo Giovanni(medicina generale – chirurgia) – Dott. Mastroianni Franco(geriatria) – Dott.ssa Modugno Monica(endocrinologa) – Dott.ssa Monte Antonietta(nutrizionista) – Dott. Nacucchi Salvatore(oculista) – Dott. Nettis Giuseppe(oncologo) – Dott.ssa Orlando Mariangela(odontoiatra) – Dott. Santorelli Angelo(chirurgia) – Dott.ssa Turchiano Angela(psicoterapeuta) – Dott.ssa Vizzino Eleanna(pneumologa).
«La prima fase attuativa, ha precisato, si avvierà con discrezione e attenta programmazione in attesa del completamento di alcune incombenze burocratiche e avere il sostegno di associazioni non profit è molto importante».
Infine sono stati illustrati i servizi che il Centro D’ascolto fornisce alla città e che ha saputo realizzare in dieci anni di attività. Un contributo offerto grazie al costante impegno di tutti i suoi volontari che ogni giorno cercano di dare concrete risposte alle richieste avanzate da coloro che sono in stato di difficoltà.
L’apertura a Gioia del Centro socio-sanitario è stata voluta con forza dal Rotary Club Acquaviva – Gioia con il patrocinio del Comune e il partenariato del Centro di Ascolto e si fonda sulla volontà di fungere da supporto al sistema sanitario nazionale. L’idea infatti, recepisce le ultime stime diffuse dal Censis, che ha indicato in 11 milioni gli italiani che hanno rinunciato alle cure, due milioni in più rispetto al 2012.
Si tratta, come sottolineato dal Dott. Marcello Gisotti, di un ambizioso progetto che vuole offrire concrete risposte a quanti sono in sofferenza economica, ma anche a coloro che vivono il triste disagio della solitudine.
Prendersi cura dei meno abbienti è infatti il target che si è posto il Service che non vuole certo sostituirsi al Servizio sanitario nazionale, ma con esso concorrere a garantire a tutti il diritto alla salute. Per questo saranno assicurati servizi non solo di medicina generale e specialistica, ma anche di prevenzione, di sostegno psicologico e di formazione del paziente.
Ma perché questo percorso abbia successo è indispensabile la collaborazione dei medici di famiglia, baluardi preziosi del sistema sanitario nazionale, unici conoscitori di situazioni di criticità del proprio bacino di utenza e che potranno ora veicolare verso il Service.
A margine della cerimonia abbiamo chiesto alla Presidente del Centro D’Ascolto, Rosanna D’Aprile, come sarà disciplinato l’accesso degli utenti.
«Le porte del Centro saranno aperte a tutti. E’ chiaro che seguirà una valutazione delle richieste attraverso un colloquio con gli operatori dell’ascolto che consentirà di individuare l’effettivo bisogno. Nella fase iniziale sarà aperto ogni martedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e per questo sarà essenziale la presenza del Coordinatore Dott. Marzio Pastore coadiuvato da una infermiera».
Anche altre associazioni potranno avvalersi di questo Service, ha poi precisato la Presidente D’Aprile, come già accade per altre esigenze con il Gruppo Vincenziano. Un chiara volontà di fare rete.
In occasione della donazione del defibrillatore il governatore distrettuale di Puglia e Basilicata, prof. Luca Gallo, disse che si era in presenza di «una contaminazione di solidarietà», come dargli torto. Anche ieri sera si è avuta una ulteriore conferma di come piano piano si stia diffondendo nel tessuto sociale gioiese il sentimento della partecipazione attiva. E giova constatare come questo atteggiamento susciti l’interesse anche delle nuove generazioni.
Informazioni sul Centro socio-sanitario possono essere richieste il martedì al numero 080-3483344.
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