A circa un mese dagli inizi delle attività sportive agonistiche e semiagonistiche, a Gioia del Colle non sembra ancora chiaro che fine farà il basket.
All’indomani della possibilità di poter affidare l’impianto del PalaCapurso ad uso pressoché esclusivo alla squadra maggiore di pallavolo per svolgere il suo campionato di serie A2, la pallacanestro, che in tutti questi anni ha usufruito del Palazzetto, ad oggi sembrerebbe rimanere senza casa.
Per la Federazione Italiana di Pallacanestro infatti il PalaKouznetsov non ha un tappetto idoneo dove poter svolgere le partite di campionato e quindi di allenamento. La soluzione dell’assessorato allo sport sarebbe quella di promettere un intervento al “Palestrone”, cercando di trovare tra le pieghe di bilancio i soldi necessari per un nuovo tappeto. Ovviamente, si teme che tra progettazione, gara di aggiudicazione dei lavori, pausa estiva e posa in opera, i tempi per rendere idoneo il luogo dove giocare slitterebbero a Natale.
E nel frattempo? Le associazioni sportive di basket potrebbero usare strutture non gioiesi con notevoli disagi per gli utenti e rischiando una multa dalla federazione per non giocare nel luogo che hanno iscritto ai vari campionati.
A tutto questo si aggiunga lo spostamento dei termini di richiesta delle associazioni per gli spazi al 31 agosto, creando l’ulteriore problema di non conoscere a poche ore dall’inizio delle attività i tempi e gli spazi da poter utilizzare.
“L’Amministrazione Lucilla sta riuscendo in una impresa che nessuna giunta precedente era riuscita a portare a termine: distruggere la pratica sportiva nella nostra città.- afferma in una nota il movimento Città di tutti La bottega – Invece di riconoscere l’alto valore sociale della pratica sportiva, il Sindaco insieme al suo Assessore allo Sport, in maniera scandalosamente punitiva, stanno creando le condizioni perché le Associazioni sportive locali rinuncino alle attività svolte negli ultimi anni, con grande spirito di sacrifico e con notevoli risultati”.
La richiesta e la proposta del movimento è semplice: “Laddove l’Amministrazione Lucilla abbia optato per un uso esclusivo del Palazzetto a favore delle società di pallavolo, si provveda immediatamente ad avviare i lavori di sostituzione del tappetino al Palestrone per permettere alle società di pallacanestro di avviare la propria attività o, in alternativa, di pensare, una volta verificati tempi di attuazione e costi, alla messa in opera di una tensostruttura da collocare presso il campo di basket di Via Einaudi in modo tale da affidarne alle società di basket l’uso esclusivo, arricchendo in tal modo la nostra città di una ulteriore struttura sportiva”.
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