Il 2 marzo 1988 l’ingegnere gioiese Donato Boscia, figlio del veterinario e osservatore di calcio dilettantistico Vito Boscia, a soli 31 anni cade sotto i colpi della mafia palermitana che lo uccide con cinque colpi di pistola al rientro dal cantiere sul monte Grifo dove lavorava per conto della Ferrocemento Costruzioni.
Per ricordare il tragico evento che scosse non solo le coscienze dei gioiesi, giovedì 1 marzo 2018 alle ore 17,00 nel chiostro di palazzo san Domenico, l’amministrazione Comunale di Gioia del Colle ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi ricorderanno la figura dell’ingegner Donato Boscia insieme a familiari, studenti ed amici.
Durante la ricorrenza interverranno il sindaco di Gioia Donato Lucilla, il sindaco di Bitonto e vice presidente dell’associazione “Avviso Pubblico” Michele Abbaticchio, il magistrato Giovanni Colangelo.
Modererà Daniela Cazzetta dell’associazione “Libera”.
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