Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 12 luglio, serie generale n.160, il Decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2018 sullo “Scioglimento del consiglio comunale di Gioia del Colle e nomina del commissario straordinario”.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Gioia del Colle (Bari) non è riuscito a provvedere all’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario del 2018, negligendo così un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell’amministrazione;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano i presupposti per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l’art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell’interno, la cui relazione è allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Gioia del Colle (Bari) è sciolto.
Art. 2.
Il dott. Umberto Postiglione è nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all’insediamento degli organi ordinari. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addì 21 giugno 2018
MATTARELLA
SALVINI, Ministro dell’interno
Di seguito invece c’è la relazione del Ministro degli Interni Matteo Salvini presentata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Gioia del Colle (Bari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si è dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018.
Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Bari, con provvedimento del 24 aprile 2018, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine di venti giorni dalla data di notifica della diffida.
Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il prefetto di Bari, essendosi concretizzata la fattispecie prevista dall’art. 141, comma 1, lettera c) , del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nelle more, con provvedimento del 18 maggio 2018, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non è riuscito a provvedere all’approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l’intervento sostitutivo da parte del prefetto.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l’unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Gioia del Colle (Bari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Umberto Postiglione, prefetto in quiescenza.
Roma, 13 giugno 2018
Il Ministro dell’interno: SALVINI
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