Una delegazione di operatori agricoli del sud-est barese è stata ricevuta dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon, per affrontare alcuni problemi in cui versa il comparto, soffocato da leggi e norme, come per il caporalato, che se da un lato aiuterebbe a far emergere una brutta piaga, dall’altra non tutelerebbe l’operatore onesto.
Nella delegazione, accompagnata da rappresentanti della Lega, vi erano anche alcuni imprenditori agricoli di Gioia del Colle guidati da Vito Etna, esponente comunale del partito di Salvini. “Ieri mattina – ha riferito Etna – ho accompagnato una delegazione di agricoltori gioiesi, presso il Ministero del Lavoro, per evidenziare al Sottosegretario Claudio Durigon le problematiche inerenti la legge contro il Caporalato, quelle inerenti la sicurezza dei lavoratori e quelle inerenti il recluting e la burocrazia troppo articolata per consentire una celere risposta alle esigenze del settore. Il Sottosegretario con la sua Segreteria Generale ha mostrato attenzione al mondo agricolo”.
Si è trattato di un incontro in cui gli agricoltori del sud-est barese hanno chiesto pene più severe per chi fa caporalato, ma maggiore tutela per gli operatori onesti che spesso si trovano ad essere gravati da norme che rendono la vita degli imprenditori sempre più complicata, norme per gli ingaggi, gli ammortizzatori sociali, sulla sicurezza sul lavoro e la stagionalità.
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