All’interno della IV edizione del Palio delle Botti il prossimo 3 e 4 agosto, Gioia del Colle avrà l’opportunità di ri-scoprire grazie alla Pro Loco un suo prodotto tipico, a lungo tempo dimenticato: lo zampino.
Lo zampino, differente dalla zampina di Sammichele, fu a lungo studiato per individuarne le differenze dallo studioso locale Erasmo Pastore che per diverso tempo ha tentato di far conoscere il prodotto gioiese e di farlo promuovere, al pari della mozzarella e del vino primitivo, per i quali ha lasciato diversi approfondimenti.
È stato il ricordo di un incontro tra Erasmo Pastore e Alessandro Cortese, attuale Presidente della Pro Loco di Gioia del Colle, a cercare di riportare in auge lo zampino: “Perché non riproponete tra le sagre quella dello zampino? – Cortese ricorda così un dialogo che ebbe con Pastore – Una volta a Gioia si faceva. È un tipico prodotto nato a Gioia ben prima della zampina di Sammichele, che oggi è molto conosciuta, ma molto diverso negli ingredienti. Vedi cosa puoi fare”.
E così, dopo diversi anni da quell’incontro, all’interno della programmazione dell’associazione gioiese, la Pro Loco Gioia ha iniziato la divulgazione di questo prodotto già da gennaio fino a pubblicare fogli che segnalavano alcune differenze di ingredienti tra il nostro Zampino e la Zampina di Sammichele, proprio riprendendo uno stralcio di un articolo a firma di Erasmo Pastore pubblicato negli anni ‘90.
“Adesso – dice il presidente Pro Loco, Alessandro Cortese – avviato l’operazione “Ci mettiamo lo zampino…” siamo alla vigilia di un test proposto in occasione del Palio delle Botti, l’evento estivo gioiese più frequentato. Ho incontro personalmente molti esercenti del settore. Questi incontri mi hanno permesso di conoscere tante interessanti e straordinarie storie. Ho pensato di farne oggetto probabilmente di un “Foglio d’identià”. Abbiamo chiesto l’adesione a questo “test” alle nostre macellerie, rosticcerie e punti di ristorazione con la compilazione di una scheda, per sostenere le tipicità gioiesi che la Pro Loco propone. In questo caso lo Zampino si accompagna alla pizza fatta con ingredienti a Km 0, la nostra mozzarella è l’ingrediente principe a cui si potrà aggiungere Lo Zampino, denominata “Pizza Gioia”. Potrete gustare – continua Cortese- sia la pizza sia lo Zampino negli esercizi che esporranno i rispettivi loghi”.
Ecco che durante le giornate del Palio delle Botti, tutte le attività aderenti all’iniziativa esporranno all’esterno dei loro esercizi commerciali un apposito logo distintivo che denoterà l’adesione all’iniziativa e per gli interessati, la possibilità di consumare i prodotti della tipicità gastronomica gioiese.
Il Logo della Pro Loco dello Zampino gioiese recita:
“Il tipico originale di Gioia zampino
Non dimentica d’esser fatto di bovino
Pepe sale aromi altro e un po’ di suino
E lo gusterai con del primitivo Vino”
Sempre la Pro Loco, il 9 di Agosto alle 19.30 presso Arco Nardulli, organizza in collaborazione con TeatralmenteGioia , La Notte di San Lorenzo. “Spettacoli animazione mercatino e tanto altro a cui quest’anno si aggiunge la presentazione di un saggio “Il Drago in Cina”, l’affascinante storia di una straordinaria icona, scritto dalla nostra socia Isabella Doniselli Eramo, sinologa, vice presidente dell’ICOO Istituto di cultura per l’Occidente e l’Oriente”, conclude Cortese.
L'articolo La Pro Loco Gioia fa riscoprire lo Zampino di Gioia al Palio delle Botti sembra essere il primo su GioiaNews.