“È la prima volta in assoluto che non riusciamo materialmente a contrastare il nostro nemico. Abbiamo affrontato l’emergenza neve, allagamenti, terremoto, ma ora siamo di fronte a qualcosa che non riusciamo a vedere ed invece è così devastante”.
Così racconta questo momento Donato Ascatigno, il Responsabile Funzione Volontariato C.O.C. Protezione Civile Comune di Gioia del Colle, attivato a marzo dal Sindaco Mastrangelo per far fronte all’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Di cosa vi state occupando in questi giorni?
Attività di comunicazione e assistenza alla popolazione, quindi smistamento di richieste che arrivano telefonicamente dai cittadini, come chiarimenti di tipo sanitario. Ad esempio chiamano persone che avvertono sintomi e noi li indirizziamo ai loro medici di base o ai numeri messi a disposizione dalla Regione Puglia.
Stiamo dando indicazioni anche su come accedere al bonus spese o al pacco viveri e informazioni sugli spostamenti o su come agire in questa emergenza. Ci sono persone che non accedono alle faq del Ministero della Salute e noi cerchiamo di aiutarli.
Durante i primi giorni di blocco del Paese abbiamo dato supporto alla Polizia Municipale non per il controllo, ma solo per la parte informativa, spiegando le modalità di spostamento e di autocertificazione, diffondendo presso gli esercizi commerciali manifesti sulle buone pratiche igieniche da adottare.
Com’è ora il vostro impegno?
Ora siamo attivi 12 ore al giorno, ma abbiamo la reperibilità notturna nel caso ci siano urgenze. Nella Sala Operativa in via Einaudi ci sono 1 o 2 operatori che ricevono le telefonate e le smistano. C’è poi personale dedicato alla Logistica che si impegna nella raccolta o distribuzione degli alimenti o quello che serve per alcune categorie che ci vengono segnalate dai Servizi Sociali comunali. Abbiamo anche avuto un grosso aiuto da parte delle Parrocchie, del Centro di Ascolto e delle Vincenziane. Infine c’è il personale dedicato al Magazzino che stocca e controlla la merce che arriva.
Del gruppo comunale siamo quotidianamente circa 20 persone all’attivo. Il nostro Centro Operativo Comunale è composto dal Gruppo volontario, Pubblica Gioia Soccorso, Croce Rossa Italiana, l’Era e Pubblica Assistenza Gioiese, realtà che oltre al supporto al Coc continuano, tra le altre cose, a garantire incessantemente e anche con grande energia altre attività come il trasposto o l’aiuto ai malati.
Siamo tutti volontari e abbiamo tutti delle famiglie e pur sottraendo tempo alle nostre cose, questo momento, che non ci fa paura, chiede la nostra presenza, come sempre per senso del dovere e di appartenenza alla Comunità.
Qual è la cosa più brutta che hai visto in questo periodo?
Sicuramente vedere la città semivuota, che diventa deserta dal tardo pomeriggio. C’è comunque la consapevolezza che Gioia del Colle sta rispondendo bene ai divieti e alle raccomandazioni e i dati sono confortanti.
Qui vengono a chiedere le mascherine?
Noi non ne abbiamo per la popolazione, quelle poche che ci arrivano grazie anche alle tante donazioni che stiamo ricevendo, le distribuiamo ai malati, a chi si occupa di dover girare per Gioia del Colle per assolvere compiti di Protezione civile e di volontariato e di assistenza. Vedremo che cosa succederà nelle prossime ore.
Ora, invece di cosa si ha bisogno?
Per quanto riguarda i generi alimentari, abbiamo bisogno di scatolame e di prodotti per la colazione dei bambini.
Alla fine di questa chiacchierata abbiamo visitato i magazzini completamente ripuliti e sanificati per l’occasione, dove è stata selezionata la merce donata dai gioiesi in questi giorni. Tanti alimenti, pronti per essere imbustati a seconda del nucleo familiare così come segnalato dai Servizi Sociali. Una vera e propria catena di montaggio che ha avuto una accelerata. Se, infatti, si era pensato di fare una assegnazione ogni 15 giorni, la quantità di merce ha permesso di rispondere alle esigenze dei richiedenti una volta a settimana. Tanto lavoro, ma tutto molto ordinato e pulito e nel massimo rispetto della privacy di chi si affaccia a questo servizio.
E da domani inizia la distribuzione dei buoni spesa presso il Comune di Gioia del Colle (qui le modalità di ritiro degli aventi diritto) e la Protezione civile coadiuverà gli uffici in questo compito, mentre continua incessantemente il lavoro di controllo della Polizia Municipale, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Insomma un grande lavoro di una macchina che si dimostra collaudata e composta da persone che ci stanno mettendo energia e fatica e a cui Gioia del Colle deve molto.
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