La sezione ciclo rifiuti e bonifiche della Regione Puglia ha validato le percentuali di raccolta differenziata dei Comuni per la determinazione del tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero energetico dei rifiuti solidi, così da assegnare l’aliquota del tributo dovuto per l’anno 2019.
Si tratta, in definitiva, del tributo dovuto per i rifiuti che non vengono differenziati e che quindi finiscono in discarica: per questi la Regione, a seconda della percentuale prodotta, quantifica l’aliquota.
Gioia del Colle superando il 75,08 % di raccolta differenziata media nel 2018 potrà portare a casa l’aliquota di 10,34 euro per tonnellata.
Il meccanismo è piuttosto semplice, quanto più un Comune differenzia e quindi ricicla, tanto meno pagherà il conferimento di quello che finisce in discarica.
All’interno dei Comuni dell’Aro Ba/5, di cui fa parte anche Gioia, solo Casamassima riesce con la sua media di conferimento di 80,57% a pagare meno, ovvero 8,62 euro per tonnellata. Acquaviva delle Fonti si fermerebbe al 72,12%, pagando 12,07 euro per tonnellata di conferimento di indifferenziato in discarica e ancora Adelfia che con 58,02% di differenziata pagherà il massimo, cioè 20,69 euro a tonnellata.
Solo i Comuni che raggiungono oltre il 90,01% di differenziato vengono premiati pagando 5,17 euro per tonnellata, ma, per ora, nessun Comune della Provincia di Bari sembra essere tanto virtuoso.
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