Si è svolta ieri a Bari la dodicesima edizione di Comuni Ricicloni Puglia, organizzata da Legambiente, per premiare i Comuni virtuosi in tema di raccolta differenziata. La cerimonia si è svolta alla presenza di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Antonio Decaro, presidente di ANCI, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Giovanni Francesco Stea, assessore alla Qualità dell’Ambiente Regione Puglia, Domenico Vitto, presidente di ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio, presidente di AGER e Delegata Ambiente e Rifiuti ANCI Puglia, Gianfranco Grandaliano, direttore generale di Ager Puglia. Tra i sindaci era presente anche quello di Gioia del Colle, Mastrangelo, che ha ricevuto una targa per l’ottimo risultato raggiunto nel corso di quest’anno.
Gioia, si classifica al 18° posto, seconda tra quelli con più di 25mila abitanti. Parliamo di una percentuale di differenziata che si aggira attorno al 75% e che migliora di poco meno di punticino rispetto allo scorso anno.
Il nostro Comune non è però rientrato nella categoria “Io Sono Legale”, un premio lanciato lo scorso anno e assegnato a quelle amministrazioni che conducono un’intensa attività di contrasto al fenomeno del sacchetto selvaggio, ossia all’incivile abbandono dei rifiuti nelle campagne e nelle periferie delle città. Da qualche mese attraverso l’ausilio di altre fototrappole, sono stati intensificati i controlli e alcuni furbetti dediti all’abbandono selvaggio sono già stati individuati e multati.
“Questo tipo di attività – ha spiegato Mastrangelo– sarà ulteriormente intensificata il prossimo anno quando avvieremo anche una vera e propria lotta a coloro i quali eludono il conferimento dei rifiuti. Da gennaio faremo una serie di controlli nei confronti di coloro i quali pur avendo la residenza a Gioia, non hanno mai ritirato i mastelli oppure pur avendoli non hanno mai conferito rifiuti”.
Mastrangelo ha voluto condividere il riconoscimento con i dipendenti della Navita, l’azienda che di occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti, per il lavoro svolto e con i cittadini per il loro senso civico.
Il premio di Legambiente, inoltre, non ha nulla a che vedere con le aliquote dell’ecotassa, che inficia sulla Tari e che vengono decise dalla Regione Puglia in base alla percentuale di conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani, in altre parole, l’indifferenziato. Se le percentuali dovessero attestarsi a quelle dell’anno scorso, è assai probabile che il costo di conferimento per tonnellata non subirà variazioni, senza alcun risparmio. Quello di Legambiente è riconoscimento ai Comuni che hanno investito nella raccolta differenziata.
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