A giugno gli ambienti appena risistemati del vecchio ospedale Paradiso di Gioia del Colle dovrebbero essere pronti ed operativi. Si sta procedendo con la progettazione e l’affidamento della gara per rimodernare gli infissi e realizzare un impianto di condizionamento e poi il secondo piano sarà pronto.
Le vecchie stanze dei reparti sono state rimesse completamente a nuovo, sono state realizzate, bagni e tutto quanto servirà per accogliere gli uffici amministrativi e alcuni ambulatori che attualmente sono in via Ludovico Ariosto. Ma se la situazione del piano appena restaurato è confortante, non lo è quella di altri ambienti che quotidianamente accolgono gli utenti.
Anche di questo si è discusso ieri mattina, nel corso di una seduta consiliare alla quale hanno preso parte anche il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, la direttrice sanitaria Silvana Fornelli e l’ing. Nicola Sansolini. Terminato l’incontro, i diretti interessati, tra cui anche il Sindaco e i consiglieri Filippo Martucci, Milena Pavone, Ottavio Ferrante e Domenico Capano, hanno interessato la stampa presente sull’esito dello stesso.
La redazione di Gioianews, a prescindere da questo sopralluogo, era lì per verificare quanto segnalatoci da un nostro lettore e cioè l’assenza di bagni aperti. Ed effettivamente sono pochissimi e talvolta chiusi a chiave per timore che vengano vandalizzati, con buona pace di chi, talvolta costretto a lunghe attese per visite, deve arrangiarsi come può. Questa situazione è stata fatta presente ai responsabili ASL presenti, eccezion fatta per la dottoressa Domenica Misceo la quale, direttrice di distretto, assente all’incontro. L’impegno è stato quello di mettere quello che è a disposizione a piano terra, per gli utenti del CUP che presto dovrebbe essere trasferito in ambienti più idonei.
Altra grossa bega da risolvere: la farmacia ospedaliera. Allocata in locali angusti, sotto organico e priva anche dei più basilari ausili di lavoro, come per esempio un frigo dove conservare medicinali per i pazienti chemioterapici, per esempio. La dottoressa Silvestris che vi lavora ha pubblicamente detto di averne più e più volte fatto richiesta, senza ottenere nulla. Dietro sollecitazione di Loizzo, la dottoressa Fornelli si è attivata per fare in modo che lo stesso arrivi a Gioia in pochi giorni.
Terribili le condizioni della chirurgia pediatrica così come quella dell’ambulatorio infermieristico: attivato da mesi ma mai reso operativo anche per mancanza di arredi. Questo stato di cose evidenzia, forse, lo scarso interesse che avrebbe nei confronti di Gioia, chi invece dovrebbe tutelarla. Dopo l’incontro di ieri le cose potrebbero finalmente cambiare e il vento spirare finalmente in favore della sanità gioiese.
Ne è convinto pure il Sindaco che si è detto “soddisfatto in considerazione del fatto che dopo anni la dottoressa Fornelli, insieme all’ingegner Sansolini, si siano resi conto della situazione e delle criticità in cui versa la struttura, prendendo coscienza del fatto che una struttura del genere va ultimata e va garantito anche l’ampliamento dell’offerta di servizi. Un passo importante. Forse c’è stata poca comunicazione tra la direzione sanitaria e quella generale, rispetto a servizi che avrebbero già potuto essere trasferiti e che adesso, col completamento degli ultimi lavori, non ci sono più scuse per non riallocare”. Una fra tutti la commissione invalidi che la dottoressa Fornelli vorrebbe poter allocare proprio nei nuovi locali dell’ex Paradiso.
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