Gli studenti della scuola media Carano di Gioia del Colle hanno scritto al Commissario prefettizio per chiedere di sistemare l’impianto di riscaldamento del loro plesso fino a stamattina non funzionante.
L’impianto, acceso in ritardo rispetto alla normativa, per via delle alte temperature, aveva una parte non funzionante, per la quale è stata chiesta l’assistenza della casa costruttrice.
Già dalla settimana scorso, coi primi freddi invernali, in classe si poteva permanere solo coi giubbotti, ma malgrado le continue promesse di interventi, questa mattina diversi ragazzi hanno deciso di non entrare in classe e andare invece in Municipio a lasciare la richiesta nella quale “chiediamo cortesemente – si legge – di provvedere alla risoluzione di questo problema, anche se comprendiamo tutte le difficoltà alla quale la burocrazia italiana la sottopone”.
In realtà hanno approfittato dell’appuntamento fissato coi genitori del Consiglio di Istituto della Carano Mazzini col subcommissario che però non si è presentato.
Per fortuna in tarda mattinata la caldaia della scuola Carano è stata ripristinata per cui domani tutti a scuola al caldo.
Diverso il problema per l’impianto di riscaldamento della scuola nel Villaggio Azzurro. Lì, una zona rimane al freddo, nell’attesa di un intervento più profondo che coinvolgerà un muro dell’edificio.
Di questa mattina rimane però la volontà dei ragazzi di partecipare alla cosa pubblica e di esprimere il loro civismo tenendosi lontani dalle urla dei social. Probabilmente per qualcuno di loro avrà significato solo un giorno di vacanza a scuola, ma sicuramente conoscere Palazzo San Domenico dove si decide il futuro della loro Città è un buon insegnamento.
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